Le Radici della Libertà: i Diritti Umani e le Diaspore Africane” alla Camera dei Deputa

Roma, 26 settembre 2025 – Nella Sala Giacomo Matteotti della Camera dei Deputati si è tenuto l’evento “Le Radici della Libertà: i Diritti Umani e le Diaspore Africane”, promosso dall’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS insieme al Consolato Onorario di Capo Verde a Milano, nella persona della Dott.ssa Edna Lopes, Console Onorario e Ambasciatrice per i Diritti Umani. L’iniziativa ha visto la collaborazione dell’APS Casa de Cabo Verde e di Arte e Cultura per i Diritti Umani e la partecipazione delle Ambasciate di Capo Verde, Algeria, Mozambico, Senegal e Angola in Italia.

L’incontro, organizzato in celebrazione della Giornata Internazionale della Pace, nasce dal protocollo d’intesa firmato con il Consolato Onorario di Capo Verde, che prevede progetti comuni in ambito di formazione, inclusione e cooperazione sociale e culturale, sia in Italia che a Capo Verde.

La giornata ha reso omaggio ad Amílcar Cabral, figura simbolo del pensiero anticoloniale e difensore dei valori di libertà e dignità umana, e si è articolata in due panel tematici:

  • Diritti Umani e Diaspora africana in Italia: tra discriminazione, identità e partecipazione
  • Voci di donne afropolitane e diaspore afropolitane

Ambasciatori, accademici, attivisti, rappresentanti istituzionali e delle comunità africane hanno offerto riflessioni e testimonianze sul ruolo delle diaspore nel rafforzare il dialogo interculturale e nel promuovere i diritti fondamentali.

“La Giornata Internazionale della Pace ci ricorda quanto sia fondamentale lavorare insieme per costruire ponti di dialogo, solidarietà e inclusione tra popoli e culture diverse – ha dichiarato Fiorella Cerchiara, Presidente dell’Organizzazione – un impegno che deve tradursi ogni giorno in azioni concrete a favore dei diritti umani”.

L’evento si è concluso con un invito a trasformare le riflessioni emerse in progetti concreti, capaci di rafforzare la solidarietà, l’inclusione e la dignità umana.

Premio onorario per la solidarietà e la beneficenza

Il 22 marzo si è svolta l’ottava edizione degli Africa Premium Awards 2025, un evento significativo dedicato alla promozione della cultura africana. La serata ha rappresentato un momento di celebrazione e riflessione sul valore delle relazioni tra l’Italia e l’Africa, evidenziando l’importanza di un’immigrazione positiva e costruttiva.

Durante la cerimonia, è stato consegnato il “Premio onorario per la solidarietà e la beneficenza“ all’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza, riconoscendone il grande lavoro svolto in Italia e nel continente africano.

La presidente Fiorella Cerchiara ha ritirato il premio, sottolineando l’importanza di continuare a creare un ponte tra le due realtà.

“Investire nella formazione e aumentare la consapevolezza sui diritti umani sono passi fondamentali per costruire un futuro migliore e più inclusivo,” ha dichiarato Fiorella Cerchiara, evidenziando l’impegno dell’organizzazione nel promuovere valori di solidarietà e rispetto.

Durante la serata, non si è potuto non ricordare la guerra silenziosa che si sta combattendo in Congo. È fondamentale unire le forze per chiedere alle autorità internazionali di intervenire e porre fine a questa crisi, affinché si possano garantire pace e stabilità nella regione.

Gli Africa Premium Awards continuano a rappresentare un’importante piattaforma per celebrare le eccellenze e per promuovere un dialogo costruttivo tra culture diverse.

Il forum “Mulier Cor Mundi” per celebrare l’8 marzo.

Nella suggestiva cornice di Palazzo Valentini, sede della Provincia di Roma, si è svolto sabato 8 marzo il forum “Mulier Cor Mundi”, un evento di grande rilevanza sociale organizzato da “100 Donne Vestite di Rosso”, in collaborazione con l’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS.

L’incontro, presentato da Daniela Fava e moderato da Alessia Cotta Ramusino, ha visto la partecipazione di autorevoli relatori per affrontare temi cruciali legati al ruolo della donna nella società contemporanea.

La giornata si è aperta con i saluti istituzionali del Vescovo Anglicano Luis Miguel Perea Castrillon e della Console Generale di El Salvador Nancy Marisol Hernández Mouniq, sottolineando l’importanza di un dialogo internazionale sulle tematiche di genere.

Ad aprire i lavori, la dr.ssa Alessia Cotta Ramusino, sociologa e presidente dell’associazione 100 Donne Vestite di Rosso ODV, con un suggestivo intervento dal titolo “The Butterfly Effect – L’effetto farfalla”, seguita da Fiorella Cerchiara, presidente dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS, che ha ribadito il ruolo dell’educazione nel garantire pari opportunità.

Durante il forum, esperti di vari settori hanno discusso approfonditamente temi legati a donne, diritti e innovazione, dando vita a un dibattito aperto e stimolante su questioni fondamentali.

“Oltre il tetto di cristallo: Il ruolo della donna tra merito e barriere invisibili” – Dr.ssa Cinzia Leone, economista e vicepresidente della Commissione d’Inchiesta sul Femminicidio della XVIII legislatura.

“Donne nei negoziati di pace: Il ruolo femminile nella mediazione dei conflitti” – Avv. Laura Guercio, Presidente Onorario L.A.W. – Legal Aide Worldwide.

“Comunicare la Parità: L’importanza del linguaggio e delle relazioni” – Dr.ssa Daniela Ballarini, esperta di comunicazione e membro della Commissione Nazionale FERPI “relazioni di genere”.

“Donne e Intelligenza Artificiale: Il rispetto della parità di genere nei contenuti digitali” – Dr.ssa Angelica Bianco, Rosella Scalone e Dr.ssa Noemi Ferrari.

“Violenza di genere e indipendenza economica! – Dr.ssa Simonetta De Luca Musella e Dr.ssa Silvia Troiani.

“Donne e immigrazione: Il ruolo della donna nella società italiana” – Daniel Sigua e Maribel Peguero.

“Epigenetica della violenza: Effetti a lungo termine e prevenzione” – Dr.ssa Simona Gaudi e Dr.ssa Loredana Falzano.

“Donne e salute: Prevenzione e accesso ai trattamenti sanitari” – Dr.ssa Antonella Saliva e Prof. Aldo Morrone.

L’evento ha dato rilievo anche al contributo delle donne latinoamericane, testimoniando il loro impegno attivo nei settori della cultura, dell’economia e della tutela dei diritti umani in Italia.

Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani dell’ONU 2024

Un successo straordinario per l’evento annuale dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la

Tolleranza ETS. Uniti per la pace, la diversità e l’inclusione..

Il prestigioso Palais des Nations, Quartiere Generale delle Nazioni Unite a Ginevra, ha ospitato l’evento
annuale dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS. Il titolo di quest’anno, “Diritti
Umani: Diversità come risorsa. Uniti per la pace, la condivisione e l’inclusione”, ha ispirato una giornata
ricca di riflessioni, condivisioni e impegni concreti per costruire un futuro basato sui valori universali della
dignità e della giustizia.
Ad aprire i lavori, Fiorella Cerchiara, Presidente dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza
ETS: “In un mondo sempre più globale e interconnesso, è fondamentale ricordare che la diversità non è una
barriera, ma una ricchezza che ci offre nuove opportunità di crescita, dialogo e solidarietà. Solo attraverso
la comprensione reciproca e il rispetto delle differenze possiamo costruire una pace duratura, fondata sui
diritti umani universali.”
A chiudere i saluti, S.E. Ambasciatore Irénéo Namboka – Ex consigliere delle Nazioni Unite per
l’Educazione e la Tutela dei Diritti Umani: “Cari adulti presenti in questa sala, o meglio in questo mondo,
abbiamo fallito nella nostra missione di stabilire la pace, l’amore e la fratellanza universale. Tuttavia,
possiamo realizzare questo nuovo ordine mondiale se accettiamo di essere umili e di cercare la risposta
dove meno ce l’aspettiamo.
Il panorama globale mostra un aumento preoccupante delle violazioni dei diritti umani. In molte regioni del
mondo, le libertà fondamentali sono messe a repentaglio, con donne, bambini e gruppi vulnerabili che
subiscono abusi quotidianamente. La comunità internazionale deve affrontare questa crisi con urgenza,
riconoscendo che la protezione dei diritti umani è un imperativo, ora. Dal rapporto di UNHCR Mid Year
Trends, emerge che il numero di persone nel mondo in fuga da conflitti, violenze e persecuzioni ha superato
la cifra record di 122 milioni.
Sotto il significativo tema “I nostri diritti, il nostro futuro, adesso”, la campagna annuale delle Nazioni Unite
per i diritti umani si concentra quest’anno sull’importanza dei diritti umani come un cammino verso soluzioni
concrete. Essi giocano un ruolo cruciale come forza preventiva, protettiva e trasformativa per il bene
collettivo, soprattutto nei momenti di crisi. A partire da questo fondamentale punto, la giornata si è articolata
in una serie di panel, nei quali sono stati affrontati temi di estrema rilevanza per la tutela e l’affermazione dei
diritti umani. Dalla pace all’educazione ai diritti universali in ogni ambito della società – pubblico, privato e
aziendale – fino alla relazione tra tutela dell’ambiente e protezione dei diritti fondamentali. Altri momenti
hanno esplorato argomenti come la giustizia, la libertà di pensiero e di religione e questioni cruciali come la
violenza, la parità di genere, la migrazione e l’inclusione.
L’evento, organizzato per celebrare il 76esimo Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti
Umani, ha visto la presenza di dignitari, ambasciatori, consoli, professori universitari, studiosi di religione,
avvocati, operatori umanitari e tanti altri professionisti che dedicano la loro vita alla difesa dei diritti umani.
Ampio spazio è stato dedicato anche ai rappresentanti della società civile, dando voce a numerose
associazioni provenienti da ogni parte del mondo. Artisti e scrittori hanno arricchito l’evento con contributi
creativi e ispiranti.
L’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS, in occasione del ventennale della sua
fondazione (10 dicembre 2004 – 10 dicembre 2024), ha voluto coronare la Giornata con l’annuncio di nuove
iniziative destinate ad ampliare ulteriormente le proprie azioni finalizzate alla promozione della conoscenza e
all’applicazione dei diritti umani. Le proposte avanzate, condivise con entusiasmo dai partecipanti, hanno
dato impulso a nuove e promettenti collaborazioni, contribuendo a rafforzare la coesione tra diverse
nazionalità, culture e realtà. Le connessioni e gli scambi generati nel corso della giornata si tradurranno in
progetti di rilevante impatto, destinati a rafforzare la difesa dei diritti umani a livello globale.

Diritti Umani per una cultura di pace

NEWS DELL’ANNO 2023
Cari amici e sostenitori,
In un panorama globale in rapida evoluzione, la necessità di un impegno per difendere i dirittiumani in tutto il mondo e garantire l’istruzione per tutti è diventata sempre più urgente.
In particolare, l’urgenza di creare e diffondere tale impegno deriva dalle disuguaglianze e dalleingiustizie dilaganti che persistono in diversi angoli del pianeta. Discriminazione, povertà emancanza di accesso all’istruzione continuano a privare milioni di persone dei loro diritti umanifondamentali.
Con questo a mente abbiamo portato avanti i progetti per divulgare la conoscenza e il rispettodei diritti umani in Italia e non solo.
Tra le attività del 2023 il Concorso “Un Corto per i Diritti Umani” ha visto la partecipazione discuole da tutta Italia, dal Nord al Sud con centinaia di ragazzi partecipanti. Il concorso svolgeun’attività informativa ed educativa presso le scuole medie e superiori, con l’idea di incoraggiare iragazzi a passare dallo stato di “individuo informato” sui propri diritti a quello “proattivo”, cioèdotato della capacità di reagire agli eventi in modo consapevole e responsabile. Il mezzo scelto èl’ideazione di un soggetto che costituirà il materiale per la sceneggiatura e la realizzazione di unvideo sui Diritti Umani della durata massima di 3 minuti. La consegna dei premi alle scuolevincitrici, 3 superiori e 3 medie, è avvenuta nelle sedi delle scuole stesse con la gioia dei bambini eragazzi.

Nazioni Unite, Ginevra 7 e 8 Dicembre:
Human Rights Know Respect Protect

Il 7 e 8 dicembre 2023, presso la sede ONU a Ginevra, l’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS ha tenuto l’annuale convegno in celebrazione della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo, proclamata nel 1948 dall’Assemblea generale delle Nazioni Unite a Parigi. 

Tema del congresso di quest’anno: “Human Rights: Know, Respect, Protect”.
A 75 anni dall’adozione della Dichiarazione Universale, l’importanza della promozione dei diritti umani rimane più che mai cruciale. I recenti eventi del panorama internazionale hanno evidenziato la persistenza di importanti sfide globali: guerra, insicurezza e disuguaglianza, sfide che sottolineano la pressante necessità di far conoscere, rispettare e tutelare i trenta articoli della Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo.

Human Rights: Know Respect Protect 75° Anniversario dei diritti Umani

Nella cornice del Palais des Nations di Ginevra, l’Associazione per i Diritti Umani e la Tolleranza, terrà l’incontro dal titolo “Human Rights: Know Respect Protect ” in celebrazione dell’Anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite il 7 e l’8 
dicembre presso la Sala V, Building A, del Palais Des Nations dalle ore 10.00

Per partecipare è necessario registrarsi a questo link:

Per ulteriori informazioni:

Un corto per i diritti umani

Il concorso “UN CORTO PER I DIRITTI UMANI” è una competizione creativa nazionale promossa dall’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza Ets, nell’ambito del progetto Gioventù per i Diritti Umani. Questa iniziativa ha come scopo principale diffondere tra i giovani la conoscenza dei Diritti Umani, così come sono definiti nella Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Il concorso è aperto agli studenti delle scuole secondarie di primo e secondo grado, compresi i licei artistici con focus su audiovisivi e multimediali, nonché gli istituti tecnici e professionali.

 

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17° Summit internazionale sui Diritti Umani a New York City

I volontari dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ets rappresentano l’italia sul palcoscenico mondiale al 17° Summit internazionale sui Diritti Umani di New York City

Eleonora Frigerio dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS ha rappresentato l’Italia come Senior Delegate al 17° Summit Internazionale dei Diritti Umani tenutosi presso la sede delle Nazioni Unite a New York. L’organizzazione promuove attivamente la Dichiarazione universale dei diritti umani in Italia e si batte per l’uguaglianza e la pace attraverso il programma educativo di Gioventù per i Diritti Umani Internazionale.

Il tema del Summit di quest’anno, nell’anno in cui ricorre il 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani delle Nazioni Unite (UDHR), è stato IMMAGINA: UGUAGLIANZA. DIGNITÀ. UNITA’ – I giovani lo rendono una realtà. Il lavoro dei volontari dell’Organizzazione è un esempio vivente del potere dei giovani nel cambiare il mondo in meglio.

Come ha specificato Eleonora Frigerio nel suo discorso agli illustri ospiti del summit di quest’anno, ogni individuo puo’ portare piccoli e grandi cambiamenti nel far conoscere e far rispettare i diritti umani. Sono le singole azioni che portano alle grandi gesta e ai grandi risultati ed è importante unirsi in questo messaggio di pace.

Il Summit è stato ospitato dalla Missione permanente di Timor Est presso le Nazioni Unite e cosponsorizzato dalle Missioni permanenti di Irlanda, Albania e Repubblica Democratica del Congo. Si è tenuto presso la Sala del Consiglio Economico e Sociale delle Nazioni Unite, offrendo ai giovani e ai delegati senior di oltre 45 nazioni l’opportunità di incontrare ed essere seguiti da icone internazionali dei diritti umani.

Tra i relatori di spicco del Summit vi erano il Rappresentante permanente di Timor Est presso le Nazioni Unite, l’Ambasciatore Karlito Nunes; il Rappresentante permanente dell’Albania presso le Nazioni Unite, l’Ambasciatore Ferit Hoxha; l’Immediato Past President dell’International Physicians for the Prevention of Nuclear War, il Dr. Ira Helfand, Premio Nobel per la Pace per il 1985 e il 2017; il Co-fondatore e Presidente di Eyes Open International, Harold D’Souza; il Chief Operating Officer Movement Forward, Inc. Jared Feuer; il giudice associato in pensione della Corte d’Appello delle Filippine e presidente della Commissione indipendente contro gli eserciti privati, Monina Arevalo Zenarosa; e il professor Haetham Abdul-Razaq, Ph.D., Northwest Vista College

In una presentazione video registrata per il Summit, il Presidente di Timor Est José Ramos-Horta, Premio Nobel per la Pace 1996, ha dato il benvenuto ai giovani e ai delegati senior: “La speranza rappresentata dalla UDHR non muore mai”, ha detto. Con le vostre azioni di oggi state rendendo il mondo in cui vivrete un posto migliore”. L’UDHR traccia la strada per un mondo migliore. Grazie per continuare a portare la fiaccola e a costruire una strada verso gli ideali che condividiamo”.

 

Più di 400 funzionari, ambasciatori e rappresentanti delle missioni permanenti dell’ONU, rappresentanti di ONG, educatori, sostenitori dei diritti umani e membri della società civile hanno partecipato alla conferenza di due giorni, mentre gli spettatori hanno seguito la conferenza online in tutto il mondo attraverso il sito web delle Nazioni Unite.

Tra i promotori del Summit figurano il Dipartimento per i Diritti Umani della Chiesa di Scientology Internazionale, Eyes Open International, Aido Network International, African Diaspora Foundation e la Polizia Regionale di York, Canada.

Uno dei temi centrali del Summit è stato l’istruzione e il ruolo delle università e dei governi nel garantire che la Dichiarazione universale dei diritti umani sia insegnata ai popoli di tutte le età. I relatori hanno discusso dell’importanza delle istituzioni educative nel promuovere l’educazione ai diritti umani.

Le università hanno dimostrato il loro sostegno diventando Istituti di formazione associati al Summit. Tra questi, lo Human Rights Consortium School of Advanced Study dell’Università di Londra; la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Khon Kaen in Tailandia; la Leuphana University di Luneburg in Germania; il Centro per l’Educazione ai Diritti Umani dell’Università Curtin in Australia; la Facoltà di Giurisprudenza e Criminologia della Vrije Universiteit di Bruxelles; la Humboldt International University in Florida. Hanno incoraggiato le università e le istituzioni educative di tutto il mondo a portare avanti gli obiettivi della Convenzione per i diritti umani nell’anno del suo 75° anniversario, facendo in modo che i giovani vengano educati ai diritti umani a tutti i livelli.

L’ultimo giorno, sabato 8 luglio, è stata una celebrazione multiculturale, ospitata dalla Chiesa di Scientology di Harlem Community Center. La giornata è iniziata con un workshop per i delegati sull’educazione ai diritti umani, in cui ognuno ha creato un piano d’azione per applicare quanto appreso al Summit e accelerare il cambiamento positivo nelle loro comunità.

La Chiesa ha poi ospitato spettacoli e relatori provenienti da diverse nazioni e contesti. Il cantautore Jose Plaza ha aperto il programma, seguito da una performance del padre, l’artista multi-platino Alberto Plaza. I delegati dei giovani hanno parlato del loro lavoro e dell’impatto che questo Summit ha avuto sulle loro vite.

In chiusura di questa tre giorni, la dott.ssa Mary Shuttleworth, presidente di Youth for Human Rights International (YHRI), ha espresso il suo più profondo rispetto per i giovani uomini e donne che hanno rappresentato i loro Paesi al Summit: “Il vostro duro lavoro sta facendo diventare realtà tutti i nostri sogni”.

Poi, i delegati dei giovani e i delegati senior sono scesi in strada a New York, distribuendo copie degli opuscoli di Gioventù per i Diritti Umani e leggendo alle persone i loro 30 diritti. Si sono poi riuniti a Times Square, dove hanno raccolto firme su una petizione gigante di 12 piedi per imporre l’educazione ai diritti umani nelle scuole.

Progetto “United for Africa” aperta un’altra scuola

Africa Luglio 2021 – E’ stata aperta la quinta scuola interamente costruita, arredata e fornita di materiale didattico dall’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza ETS. Presidente e Vicepresidente dell’Organizzazione per i Diritti Umani e la Tolleranza, Fiorella Cerchiara ed Eleonora Frigerio, si sono recate in Ghana, nella Central Region, per l’inaugurazione della nuova scuola costruita grazie al progetto UNITED For Africa che, oltre al programma scolastico previsto, vedrà anche lo studio dei 30 Diritti della Dichiarazione Universale dell’ONU, attraverso il programma “Gioventù per i Diritti Umani”, offerto da Diritti Umani e la Tolleranza e da Youth for Human Rights International diretto dall’educatrice Mary Shuttleworth. Inizia subito, perché quando conosci i
tuoi diritti umani, non ti potranno mai essere portati via.